E-learning Blog

7 errori da non fare per il successo del tuo webinar

Pubblicato da Teleskill Italia | 01/Feb/2021

In un mondo sempre più affollato di videoconferenze e webinar è facile commettere errori che pregiudicano il successo e l’efficacia del webinar. Vediamo insieme come evitarli.

Secondo Wikipedia, durante la pandemia di COVID-19 del 2019-2020 nel mondo il webinar è molto cresciuto in quasi tutti gli ambiti: intellettuale, manageriale, universitario e scolastico.

Questo dato non sorprende, ma in un universo così affollato occorre distinguersi e non disperdere energie in webinar poco efficaci. In questo articolo vedremo i 6 errori più comuni che abbiamo riscontrato in oltre venti anni di esperienza nel settore.

 

Mancanza di obiettivi chiari e obiettivi di apprendimento

Un obiettivo di apprendimento vago o non sviluppato porterà solo a risultati disorganizzati che non raggiungono completamente il bersaglio. I partecipanti a un webinar, soprattutto in contesti aziendali, desiderano avere programmi di apprendimento mirati. Si impegnano nell’apprendimento quando sanno esattamente che beneficio ne trarranno.

Quindi bisogna che la comunicazione del webinar raggiunga questi obiettivi di chiarezza e stimoli la curiosità. Un teaser può essere indicato per creare attesa e curiosità.

Ma prima ancora si potrebbe effettuare un sondaggio e assicurarsi che tutte le persone coinvolte conoscano e siano d’accordo sull’obiettivo del webinar. Che scopo dovrebbe raggiungere il webinar o la serie di webinar?

È una domanda potente che sarà di supporto all’efficacia del webinar.

Una volta ottenuto questo dato, durante lo sviluppo dei contenuti, vanno sempre posti in primo piano gli obiettivi di apprendimento, in modo da poter produrre materiale didattico mirato ed efficace.

Target del pubblico sbagliato o non definito

Com’è logico, non si comunica l’importanza del lavaggio regolare delle mani a un gruppo di studenti di medicina nello stesso modo in cui si farebbe con una classe di scuola materna. Questo semplice esempio serve a chiarire che un webinar efficace deve tenere in considerazione le caratteristiche dello studente. Prima di iniziare a sviluppare i contenuti di apprendimento, occorre definire con precisione il pubblico ponendosi domande come:

“Qual è il livello (o la gamma di livelli) di alfabetizzazione digitale dei partecipanti?”

“Quanta esperienza hanno in questo campo e cosa ne sanno già?”

“Quanta formazione hanno ricevuto in passato?”

“Qual è la conoscenza della cultura aziendale?”

Tutte queste informazioni aiutano a definire il target e offrono spunti preziosi per un webinar di successo.

Format non adatto all’obiettivo del webinar

Il format del webinar è un altro elemento che ne caratterizza l’efficacia e il successo. È strettamente correlato a target e obiettivi e va analizzato con cura.

Un format per webinar può avere tante declinazioni molto differenti: formazione aziendale, aggiornamento rete vendita, lead generation, selling webinar, post vendita, coaching, mentoring, project work, e molte altre ancora.

A volte aziende o formatori hanno difficoltà a definire questo format. In Teleskill un team chiamato Training Angel si occupa di dare queste e molte altre risposte in ogni fase del progetto di formazione webinar, anche in fase di progettazione.

Webinar noioso e ricco di testi

Anche se sembrerebbe ovvio si resta sorpresi da quanti webinar si producono ancora oggi con slides che sono veri e propri “muri di testo” e relatori che ripetono il concetto senza chiudere mai l’argomento.

Tutto questo non funzionava in passato e non può essere efficace oggi. Il webinar va quindi integrato, ove possibile con:

Valutazioni assenti o di scarsa qualità

L’argomento è di estrema rilevanza. Le valutazioni possono spingere i partecipanti a partecipare al webinar con più coinvolgimento. Ma per contribuire all’apprendimento, le valutazioni devono essere significative. Sondaggi e valutazioni ben costruite, non solo mettono alla prova la memoria, ma migliorano l’engagement richiedendo ai partecipanti di comprendere, analizzare e applicare ciò che hanno appreso.

 

Mancata interazione tra i partecipanti

Se i partecipanti non si sentono parte di un progetto, o di una squadra, saranno meno coinvolti. Durante un webinar occorre replicare come in un evento “dal vivo”, o meglio ancora aumentare, tutte le interazioni che potrebbero avvenire tra i presenti. Quindi conversazioni, scambio di contatti o di pareri, condivisione spontanea di argomenti che potrebbero interessare il gruppo. Occorre dotarsi di un software webinar che permetta a tutti di intervenire in audio o video, di condividere lo schermo, di lavorare su documenti condivisi, di scrivere su una chat comune, di inviare messaggi privati. Tutta questa attività può essere tracciata durante il webinar (grazie a software per webinar più evoluti) e in seguito può dare vita a creazione di forum, gruppi social, comunità interattive che proseguano il lavoro condiviso durante il webinar.

Non ricevere o non dare seguito al feedback del partecipante al webinar

Un grande supporto nella progettazione della formazione aziendale deriva da domande poste direttamente ai dipendenti.

Dopo il webinar i risultati di tracciamento dovrebbero già offrire dei dati utili, ma altri sondaggi possono essere distribuiti ai partecipanti. Domande come “È stato utile? “È stato chiaro? “Hai avuto accesso facilmente ai materiali?” ” Ci sono argomenti che vorresti approfondire?”.

I feed back sono davvero preziosi per sviluppare la formazione e assicurare ai partecipanti i contenuti di cui hanno bisogno.

Contattaci


ATTENZIONE: iniziativa rivolta alle sole aziende
Presto il consenso al trattamento dei dati per finalità di informazione commerciale secondo l’informativa

COMMENTI