Cosa sono e a cosa servono le breakout rooms?
Pubblicato da Teleskill Italia | 07/Giu/2021
Aule virtuali, webinar, videoconferenze sono parte integrante di un progetto formativo e come tali si vanno affinando e arricchendo di funzionalità straordinarie come, ad esempio, le breakout rooms.
La formazione online è il mercato più in rapida crescita nel settore dell’istruzione, con una crescita pari al 900% dal 2000 ad oggi. Una ricerca di Global Market Inside prevede che entro il 2026 il mercato dell’e-learning possa sfiorare i 375 miliardi di dollari.
Un interesse sempre crescente, quindi, che unito al contesto attuale ha portato a un utilizzo massiccio di videoconferenze webinar, aula virtuale per i percorsi formativi di enti, atenei, aziende, associazioni.
Il successo di un software per la formazione online si basa sulla sua capacità di replicare fedelmente quanto avviene dal vivo, ma anche sulla possibilità di creare interazione e coinvolgimento con la platea. Teleskill live webinar, la soluzione 100% proprietaria di Teleskill, si presenta oggi in una veste rinnovata nell’aspetto e con nuove funzionalità specifiche per la formazione. Tra queste, l’introduzione delle breakout rooms, ambienti separati che possono avere usi diversi, ad esempio gruppi di lavoro collaborativo.
Cos’è una breakout room.
Una breakout room è un ambiente separato dall’aula principale in cui l’organizzatore, o il Conference Manager, può convogliare alcuni partecipanti al fine di creare sottogruppi che possano dialogare, collaborare, condividere e scambiare idee su obiettivi definiti. Una breakout room svolge quindi una funzione che interessa solo una porzione di discenti: quelli con determinate esperienze o interessi, quelli di un’area geografica, o ancora tutti coloro che vogliono approfondire una parte della lezione. Anche in questo caso poter scegliere una soluzione con velocità e semplicità è indispensabile. In Teskill live webinar si possono avviare le stanze separate in modo estemporaneo, quando si crea l’esigenza, oppure in fase di programmazione della sessione online, assegnando i partecipanti in diretta ai singoli gruppi di lavoro in modo automatico o manuale e gestendo entrata e uscita dei partecipanti in modo selettivo.
Perché utilizzare le breakout rooms.
Gli obiettivi di una breakout room variano molto in base agli obiettivi del webinar stesso e al suo format. In un webinar di marketing potrà avere funzioni di approfondimento o di tutoring sul prodotto / servizio. In un webinar dedicato a reti vendita, potrebbero esserci stanze separate per obiettivi di vendita, località geografiche, tipologia di merci. In un webinar di formazione online potrebbe essere utile avere una stanza separata in cui mostrare video o altro a studenti rimasti “indietro” su un argomento o per eseguire project work.
Tante possibilità quindi, che dipendono da molteplici fattori, ma che rendono questa innovazione di Teleskill live webinar incredibilmente utile per permettere a gruppi di utenti di eseguire un training o lavorare su un progetto; sviluppare un tema con un sottogruppo di partecipanti; rispondere privatamente alle domande dei presenti.
Dati di tracciamento disponibili anche per le breakout rooms.
Le attività di tracciamento degli utenti sono attive anche nelle break out rooms.
Si può quindi avere un report di cosa è successo nell’ambiente separato, deducendo livello di interazione e coinvolgimento degli utenti, ma anche i risultati dei test erogati in quella stanza.
Altre innovazioni di Teleskill live webinar.
L’introduzione delle breakout rooms in Teleskill live webinar si accompagna a tutta una serie di nuove funzionalità create specificatamente per la formazione online:
- personalizzazione del layout in ogni singolo momento della lezione, con la possibilità di creare format diversi durante la stessa lezione;
- questionari multipli automatizzati con avanzamento automatico delle domande e con il tempo massimo di risposta per ogni domanda;
- condivisione in tempo reale delle risposte corrette e accesso immediato ai risultati in termini numerici e grafici;
- registrazione dei corsi anche in formato SCORM con scelta del lay out;
- finestra per video di presentazione con condivisione da YouTube;
- finestra domande relatore con suddivisione per domande di contenuto o quesiti tecnici;
- finestra avvisi alla platea.