E-learning Blog

Digital Learning. Come valorizzare strumenti e contenuti

Pubblicato da Teleskill Italia | 09/Dic/2021

I contenuti del digital learning devono rispondere alle mutate esigenze didattiche. Con i giusti strumenti ogni testo, ogni lezione, ogni corso può diventare facile e appassionante da seguire.

Diffusione del digital learning.

Anche se è ancora molto frequente confondere l’e-learning con il digital learning i due termini non sono coincidenti. Il digital learning, infatti, comprende attività tipiche dell’e-learning ma le amplia con attività formative in aula.

Un sistema misto, sempre più diffuso, in azienda e nelle università con percentuali di forte crescita: gli esperti prevedono il 10% in più, ogni anno, di diffusione del digital learning.

Le ragioni di questa crescita vanno imputate a due cause differenti; una maggiore attitudine digitale della società, in ogni comparto, e lo scenario pandemico e post-pandemico che ha influenzato naturalmente anche la didattica di ogni tipo.

Gli anglosassoni hanno coniato un acronimo specifico per questa nuova epoca: ATAWAD che significa formazione AnyTime, AnyWhere, Any Device.

Il valore dell’aula virtuale.

In questo contesto “misto” uno strumento che ha acquisito sempre più importanza è costituito dall’aula virtuale. Grazie a software specifici per la formazione online in diretta, l’aula virtuale consente una replica fedele di quanto avviene in una classe dal vivo: quindi rilevamento delle presenze, condivisione di una lezione, dialogo con il docente, valutazione dell’apprendimento e ogni altra possibile interazione che potrebbe avvenire in una lezione dal vivo.

All’interno di un percorso di digital learning l’aula virtuale risulta efficace anche per un’altra ragione; permette di condividere una lezione reale “dal vivo” con studenti che seguono da remoto, per limitata capienza dell’aula o anche per ragioni di comodità o economicità. Diventa quindi un efficace strumento di democratizzazione della formazione.

Altri strumenti di digital learning.

All’aula virtuale si affiancano una serie di strumenti che arricchiscono la formazione: il webinar nel comparto di formazione sincrona e poi video, slides, audio, file testuali e persino giochi online nel settore della formazione asincrona. Grazie a piattaforme di digital learning realizzate appositamente per finalità formative è possibile tracciare tutte queste attività ed avere dati di grande interesse sul singolo o sul gruppo di studio.

Il cambio di paradigma dei contenuti.

Il digital learning richiede, com’è ovvio, una diversa visione dei contenuti da creare. In poco tempo, tutto si sta evolvendo rapidamente e alla già citata maggiore attitudine digitale si unisce la voglia di essere co-creatori del progetto formativo. Se nell’e-learning l’utente doveva essere al centro del progetto, nella società del “new normal” il discente vuole essere ancor di più protagonista, magari contribuendo al piano formativo con contenuti, suggerimenti, interazioni sociali e altro ancora. I contenuti del progetto formativo richiedono quindi una maggiore “spettacolarizzazione” delle nozioni, un migliorato stile grafico, meccanismi di coinvolgimento, sono insomma molto lontani dal PowerPoint con voce fuori campo che legge i muri di parole di ogni slide.

Come produrre contenuti coinvolgenti.

Come fare allora a produrre contenuti in linea con quando descritto al paragrafo sopra? Non si tratta di trasformare i docenti in graphic designer o in ux designer. L’operazione è più attinente al contenuto della lezione. Può essere un webinar che, opportunamente registrato ed editato, si trasforma in brevi clip video. Oppure una lezione che si trasforma in un gioco a squadre con quiz e classifiche. O ancora un cloud in cui gli studenti possano caricare essi stessi dei video e altri contenuti che desiderano mostrare ai compagni di corso. Un contenuto coinvolgente si avvale delle semplici regole e degli stimoli che tutti usiamo se mandiamo un’immagine divertente su WhatsApp, o se condividiamo qualcosa su Instagram. Un contenuto coinvolgente si libera della sua veste formativa, accademica, per abbracciare la filosofia del divertimento, della leggerezza (che non vuol dire superficialità), dei tanti linguaggi che il web sperimenta ogni giorno, virando verso quell’apprendimento informale che si dimostra spesso più efficace della lettura di un corposo manuale.

Contattaci


ATTENZIONE: iniziativa rivolta alle sole aziende
Presto il consenso al trattamento dei dati per finalità di informazione commerciale secondo l’informativa

 

 

COMMENTI